Incontri per studenti e scuole

Incontri per studenti

Programma di insegnamento della lingua inglese per studenti dislessici o con difficoltà di apprendimento (e non)

Questo servizio è rivolto a singoli studenti, su base privata nel mio studio, per un range che comprende la Scuola Secondaria Inferiore, Superiore ed Università.
Le “barriere” linguistiche che si ergono fra lo studente con dislessia e l’apprendimento della lingua inglese possono essere create dall’interazione di fattori riguardanti l’allievo (di natura psico-cognitiva, quali motivazione, ansia, attenzione, memoria), la lingua (in questo caso molto complessa, per grammatica fonetica, lessicale, ortografica e morfosintattica) e la metodologia di insegnamento, con approcci che non tengono conto delle differenze individuali.
Le più recenti e accreditate ricerche nazionali e internazionali in questo campo supportano la posizione che, grazie a specifiche misure metodologiche, anche gli allievi dislessici possono raggiungere un buon livello di competenza nella seconda lingua.
L’approccio all’insegnamento della lingua inglese che qui si propone si fonda sul principio della varietà glottodidattica, ossia l’utilizzo alternato e integrato di una gamma di metodi, tecniche e strategie di facilitazione per ottimizzare il processo di insegnamento/apprendimento della lingua straniera.
E’ un metodo che si avvale della mia lunga esperienza come clinico nell’ambito dei DSA (diagnosi e trattamento), come pure del mio particolare interesse per l’apprendimento della lingua inglese da parte dei soggetti con difficoltà che mi ha portato a perfezionare le mie competenze anche in questo ambito.

La combinazione di tali conoscenze specialistiche mi ha permesso di sviluppare un metodo di insegnamento della lingua inglese specifico per gli alunni dislessici o con difficoltà di apprendimento, derivato dai più recenti ed accreditati studi del settore, integrando fra loro:
– il principio della consapevolezza fonologica, particolarmente utile per l’apprendimento della letto-scrittura dell’inglese, per il quale la via fonologica e l’esplicito insegnamento delle concordanze grafema/fonema sono essenziali non soltanto per i dislessici, ma per tutti i lettori;
– l’approccio multisensoriale, secondo il quale un determinato input linguistico viene interiorizzato in maniera tanto più stabile quanto maggiore è il numero di canali sensoriali stimolati; pertanto, le strategie a livello linguistico che verranno messe in atto non saranno fondate solo sul linguaggio verbale, ma anche sul beneficio che il soggetto con difficoltà trae dall’uso integrato di altri linguaggi (visivo, iconico, motorio, gestuale…) come supporto al suo apprendimento;
– il metodo meta-cognitivo e meta-linguistico, per favorire e aumentare la riflessione sui vari aspetti della lingua (lessicale, morfologico, sintattico) attraverso la verbalizzazione (riflessione e commento), l’esplicitazione delle strategie apprese e la verifica di tali strategie e del loro risultato.

Come ulteriore contributo al metodo proposto vorrei aggiungere la particolare esperienza di lavoro/formazione, che ho per il momento completato ma che continuerà periodicamente in futuro, presso la Dyslexia Action, l’Organizzazione nazionale britannica per la dislessia, leader nell’area dei servizi ai bambini e agli adulti dislessici.
E’ grazie a tale esperienza che ho potuto ampliare ulteriormente il mio bagaglio di conoscenze sulle modalità e sui materiali di insegnamento/riabilitazione riferiti a un contesto, il Regno Unito, in cui la dislessia è oggetto di studio da oltre 40 anni e interessa il 10% della popolazione scolastica.

Nella fase iniziale del percorso, per ogni studente è prevista la rilevazione dei livelli della memoria e dell’attenzione, prerequisiti indispensabili per lo studio di una lingua, come pure un’intervista strutturata per raccogliere dati sullo stile individuale di apprendimento linguistico e sulle modalità preferite.
Grazie a tale indagine sarà possibile procedere all’elaborazione di un’azione didattica efficace, attraverso metodi e strumenti che tengano conto delle caratteristiche cognitive e di apprendimento di ciascun allievo, in un ambiente sereno, attento e motivante.


Incontri per le scuole

Corso di formazione rivolto a docenti di lingue straniere, in particolare di lingua inglese, delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, pubbliche o private:
Insegnamento delle lingue straniere ad allievi dislessici o con difficoltà di apprendimento: teorie, metodologie e strategie operative

Obiettivi formativi

Il corso mira ad offrire una preparazione teorico-metodologica di base specifica per l’insegnamento delle lingue straniere ad allievi con DSA o con difficoltà di apprendimento, con riferimento specifico alla dislessia evolutiva. Avendo come presupposto la normativa vigente e i più recenti ed accreditati studi internazionali, si offriranno strumenti sia teorici che operativi nell’ottica di una didattica inclusiva.

Programma e calendario

Sarà possibile adattare il numero degli incontri di formazione in plenaria e la loro durata alle particolari esigenze delle singole scuole.
Si possono prevedere fino a tre incontri per il corso completo, oppure scegliere un numero minore di incontri con gli argomenti che risultano di maggiore interesse. La durata di ciascun incontro è di circa 3 ore.

Primo incontro: “Lingue straniere e dislessia evolutiva: fondamenti teorici”.
Descrizione: in questo incontro si porranno in evidenza le difficoltà tipicamente riscontrate in un allievo DSA nel processo di apprendimento delle lingue straniere, in particolare della lingua inglese, facendo riferimento sia agli studi glottodidattici sia all’esperienza quotidiana.

Secondo incontro: “Approcci e metodologie per una didattica inclusiva”.
Descrizione: in questo incontro si affronteranno gli aspetti problematici nell’adozione degli approcci e delle tecniche tradizionali per l’insegnamento delle lingue straniere. Si prenderanno in esame le linee guida metodologiche per adattare il materiale didattico e predisporre percorsi didattici accessibili anche allo studente DSA nell’ottica dell’inclusione educativa. Verranno esaminati gli strumenti di riferimento per la fase di preparazione e di verifica scritta e orale, nonché le linee-guida per la valutazione complessiva dell’alunno.

Terzo incontro: “Laboratorio sull’analisi e integrazione di materiali didattici e sulla valutazione linguistica”
Descrizione: in questo incontro verrà stimolata la riflessione degli insegnanti sulla propria esperienza personale, partendo dall’osservazione di alcuni materiali didattici per l’insegnamento delle lingue straniere. Si cercherà di metterne in evidenza i punti di forza e di debolezza rispetto alle particolari esigenze e difficoltà dell’alunno con dislessia. A partire da queste considerazioni si proporranno poi alcune strategie per selezionare e adattare i materiali didattici in modo che siano rispondenti alle esigenze dell’alunno. Si esamineranno esempi di verifiche accessibili e si guideranno i docenti nell’adattamento delle proprie prove di verifica nell’ottica dell’accessibilità glottodidattica. In questa fase si consiglia di portare con sé i libri di testo ed eventuali altri materiali utilizzati in classe.

Metodologia di formazione

Gli incontri, ad eccezione del primo in cui la modalità di presentazione sarà prevalentemente, ma non esclusivamente, frontale, saranno basati sullo svolgimento di attività di riflessione individuale e di gruppo proposte dal formatore, al fine di chiarire aspetti sia teorici che operativi. Sono previsti momenti di interazione con gli insegnanti, di condivisione di esperienze e di analisi di materiali didattici e strumenti operativi.

Gli incontri verranno integrati con presentazione in power point.